La Scuola Polo della Musica per il Valdarno

Licei "Giovanni da San Giovanni"

I Licei si distinguono da anni per la ricchezza della proposta musicale all'interno dell'Offerta Formativa ed hanno individuato, tra le priorità, l’attivazione di percorsi finalizzati a valorizzare la pratica e la cultura musicale, intese non solo come mezzo per  comunicare emozioni, ma anche quali strumenti per stimolare l'acquisizione di competenze trasversali. Dall’a.s. 2019/20 l’Istituto aderisce al progetto Toscana Musica, promosso dall’Ufficio Scolastico Regionale della Toscana con l’obiettivo di promuovere l’apprendimento della musica, consolidare il ruolo dei Licei all'interno della comunità territoriale per accrescere la co-progettazione tra le istituzioni scolastiche dal primo ciclo al fine di assicurare un coerente sviluppo in verticale della diffusione della musica. L’Istituto è stato individuato, dall’USR Toscana, Scuola Polo Valdarno per il  progetto regionale Toscana Musica. All’interno del protocollo di intesa tra AFAM della Toscana e USR della Toscana, è prevista una collaborazione della scuola con il Conservatorio “Cherubini” di Firenze.

L'Orchestra dei Licei

Il Liceo delle Scienze Umane a Curvatura Musicale

I Licei propongono una specifica curvatura musicale all'interno del piano di studi del Liceo delle Scienze Umane che, in primis per la sua stessa connotazione, nonché per la storia dell’indirizzo, risulta in linea con quanto previsto dal D.Lgvo n. 60 del 2017,  a sostegno  della cultura umanistica  e della creatività, e dal D.M 382/2018, che ha autorizzato la filiera  musicale.

Nello specifico, l'indirizzo delle Scienze Umane a curvatura musicale prevede l'insegnamento della Musica per due ore settimanali nell'intero quinquennio.

Articolazione curvatura musicale in orario mattutino

Il curricolo delle materie è lo stesso del Liceo delle Scienze Umane. Di seguito viene riportata la progettazione delle ore di musica dal primo al quinto anno in collaborazione con il Conservatorio “Cherubini” di Firenze, nelle modalità previste dal protocollo di Intesa con URS Toscana.

Primo biennio

  • Differenza tra suono e rumore, le proprietà del suono, le chiavi musicali, il pentagramma, il ritmo, definizione di tempi semplici e tempi composti con le loro relazioni, i valori delle note e le relative pause, segni grafici (ritornello, segno di ottava ecc..).

  • Solfeggio ritmico e cantato.

  • Ascolti guidati e sensibilizzazione alla musica colta con cenni storici.

  • Musicoterapia: la musica come strumento di integrazione e controllo delle emozioni.

  • Pratica strumentale.

Secondo biennio

  • Approfondimento teoria, ictus musicale, gli intervalli di seconda e di terza, scale semplici nelle tonalità più agevoli, differenza scala maggiore e minore (melodica e armonica), gradi della scala, scala cromatica.

  • Dettato melodico adeguato al livello di conoscenza conseguito.

  • Solfeggio ritmico e cantato (intervalli ascendenti e discendenti).

  • Storia della Musica e ascolti guidati.

  • Musicoterapia: competenze musicali, pedagogiche, psicologiche, antropologiche, in relazione ai bisogni educativi speciali.

  • Pratica strumentale.

Classe quinta 

  • Elementi di acustica, gruppi irregolari (definizione generale di gruppo regolare per difetto e per eccesso, la terzina, la terzina con pause, la sestina).

  • Gli abbellimenti: definizione generale di abbellimento, l’appoggiatura, l’acciaccatura.

  • Solfeggio ritmico di media difficoltà scritto in chiave di sol e in chiave di basso e cantato (intervalli ascendenti e discendenti per preparare l’intonazione della terza maggiore e minore, della quarta giusta).

  • Musicoterapia: competenze musicali, pedagogiche, psicologiche, antropologiche, in relazione ai bisogni educativi speciali.

  • Pratica strumentale.

Articolazione curvatura musicale  in orario pomeridiano

E’ prevista una collaborazione della scuola con il Conservatorio “Cherubini” di Firenze, secondo le modalità indicate nel Protocollo di Intesa.

Pratica strumentale individuale per arricchire e approfondire le competenze musicali generali e formalizzare la correlazione tra segno e gesto-suono. Uso e controllo dello strumento anche in situazioni di stress emotivo attraverso lo sviluppo dell’equilibrio psicofisico necessario durante la performance (piccoli saggi di classe).

Pratica strumentale della musica d’insieme come strumento metodologico e confronto tra gli alunni (creazione orchestra scolastica).

Musicoterapia: didattica della musica.

A conclusione del percorso gli studenti dovranno:

  • Maturare conoscenze, abilità e competenze necessarie per padroneggiare i linguaggi musicali sotto molteplici aspetti.

  • Affinare la propria sensibilità creativa.

  • Controllare le proprie emozioni e i propri affetti con l’aiuto della musica.

  • Analizzare opere significative del repertorio musicale.

  • Utilizzare i principali codici della scrittura musicale. 

  • Conoscere lo sviluppo storico della musica.

  • Conoscere gli elementi musicali, pedagogici-  psicologici e antropologici di base della didattica della musica per la musicoterapia.

Sbocchi

Tutte le facoltà universitarie, AFAM (Alta Formazione Artistica Musicale) - Conservatorio, con particolare attenzione al ramo di “didattica della musica” per operatore di musicoterapia, DAMS (discipline delle Arti, Musica e spettacolo), Scienze della Formazione, Lettere e Filosofia ad indirizzo artistico.