Nel corso delle lezioni curricolari vengono proposti vari brani musicali tratti dal repertorio sia della musica colta sia quella moderna della canzone, poiché ogni musica necessita di essere osservata per generare, negli alunni, un ascolto critico ed intellettuale. L’alunno ha la possibilità di analizzare, riconoscere, confrontare in un continuo dialogo con il resto della classe, si impara ad esaminare e a descrivere verbalmente, a comprendere e saper riferire. Questa metodologia ha l’obiettivo, infatti, di fornire gli strumenti per formare una coscienza critica così da operare nel futuro scelte consapevoli.
Nel corso delle lezioni curricolari viene affrontata la questione su come gli strumenti che vediamo e “sentiamo” riescano a produrre “quel timbro”. Tramite un percorso che parte sempre dall’ascolto del timbro dello strumento, si cerca di affinare la consapevolezza uditiva degli alunni cercando di conoscere, e riconoscere, almeno i più comuni strumenti musicali, le loro caratteristiche costruttive e le varie tecniche di produzione del suono.
Nel corso delle lezioni curricolari, partendo sempre dall’ascolto, si cerca di guidare l’allievo ad accostare ogni musica a quello che la musica stessa ha da dire se collocata nel suo contesto storico. Tutto ciò che ascoltiamo è frutto di un’evoluzione e del contesto in cui si sviluppa: conoscere il più possibile il contesto storico culturale e l’estetica in cui si è sviluppata ci offre la possibilità per comprendere e interpretare una musica (senza esclusione di repertori) nella sua totalità e particolarità.
La Scuola Secondaria di I grado offre la possibilità a tutti gli alunni di potersi cimentare nello studio di uno strumento a scelta tra strumenti a fiato tipici della banda (clarinetti, flicorni, trombe, sax), strumenti a tastiera, a percussione e, per chi ne ha la possibilità, chitarre elettriche. Il saper suonare uno strumento richiede concentrazione e coordinazione oculo-manuale che favorisce lo sviluppo di un’organizzazione più ampia. Attraverso lo studio collettivo di questa tipologia di strumenti lo studente si sente immediatamente parte della classe: la cooperazione, il riuscire a includersi in un gruppo ristretto all’interno di una banda e il riuscire a saper rispettare i ruoli al suo interno, si riescono ad abbattere le barriere linguistiche e aiuta a creare un’immediata socializzazione tra tutti gli alunni della classe. Anche i discenti che hanno più difficoltà trovano spazio nella banda di classe acquisendo sicurezza e socializzando prendendo esempio da altri compagni. La pratica strumentale diventa un modo per mettersi in gioco, conquistare relazioni, equilibri e collaborazioni.
Il Progetto è in vigore nel nostro I.C. dal 2019 e si pone l’obiettivo di contribuire in misura determinante al successo scolastico e formativo degli studenti promuovendo azioni efficaci e organiche che favoriscano la diffusione della cultura musicale e l’apprendimento pratico della musica, sia negli aspetti di fruizione che in quelli riguardanti la sfera della creatività.
Il Progetto, inserito all’interno del più ampio progetto pilota sulle certificazioni internazionali di musica che coinvolge scuole pubbliche (primarie, secondarie di I e II grado sia ad indirizzo musicale che non) operanti nel territorio italiano, offre un percorso che permette la valutazione delle competenze musicali degli studenti attraverso le certificazioni di musica (Music Theory) di Trinity College London. L’obiettivo principale del “Progetto Trinity” è quello di promuovere e incentivare, nell’educazione dei ragazzi, la cultura musicale e la pratica della musica poiché inclusiva, creativa ed è alla base di competenze chiave, quali ad esempio la consapevolezza e l’espressione culturale. Inoltre, attraverso l’utilizzo dell’approccio CLIL, si cercano di valorizzare le competenze della musica (teorica) oltre alle competenze linguistiche. Dal 2020 il nostro I.C. è sede d'esame per le certificazioni musicali del Trinity College London.
La nostra scuola offre la possibilità a tutti gli alunni di potersi esibire, in coro o in piccole formazioni strumentali, di fronte a un pubblico di adulti. Nei mesi di dicembre e di marzo gli alunni hanno l’opportunità, attraverso un repertorio vasto che va dalla musica colta alla musica odierna, di dimostrare la proprie capacità canore o strumentali, in gruppo, in due occasioni: di fronte ai genitori nel periodo di dicembre e alla casa di riposo di Montevarchi nel mese di marzo. La realizzazione di eventi al di fuori dell’edificio scolastico permette anche di tessere relazioni con il contesto sociale e diffondere eventi musicali anche nel territorio di competenza, in particolare utilizzando i locali dell’oratorio del Giglio e entrando all’interno della residenza protetta che è situata nel quartiere della scuola. (Eventi non attivi nell’anno scolastico ‘20/’21 per le restrizioni in vigore rispetto al contenimento del contagio)
Il Progetto Magiotti’s Talent, strutturato in forma di gara, è quello di offrire la possibilità di scoprire e imparare a conoscere meglio ciò che sono e ciò che sono in grado di fare valorizzando il talento personale. Lo scopo di questo Progetto è quello di sollecitare i ragazzi a sviluppare i propri talenti riconoscendoli e valorizzandoli in un contesto a loro familiare come quello scolastico e quello di cercare di tirar fuori quel sano agonismo per una competizione soprattutto con se stessi per prendere coscienza della propria identità. Tale progetto prevede un evento di esibizione all’interno della scuola da svolgersi nel mese di maggio, i ragazzi possono organizzarla dando ampio sfogo alla loro fantasia, decidendo la formazione dell’esibizione, della tipologia, il tema.