La musica è una forma comunicativa complessa e “globale”: essa racchiude e veicola un’infinità di significati perché è strettamente legata all’immaginazione e al pensiero, alla corporeità, alla motricità, pertanto collegata con tutta la sfera esistenziale dell’uomo.

Qui risiede la sua forza e la sua importanza educativa: è per questo che nel nostro Istituto la musica si considera una metodologia trasversale per collegarsi per osmosi con tutti i campi d’esperienza, con gli ambiti disciplinari e con le dimensioni dello scibile umano. Tutte le esperienze vengono canalizzate all’interno del macro progetto Toscana-Musica e veicolano pensieri, sensazioni ed emozioni, forme di socializzazione.

Le attività ritmiche e melodiche, graduate e calibrate sulle diverse fasce d’età, compresi i corsi di formazione per docenti, assolvono funzioni varie che spaziano dal puro divertimento alla trasmissione di messaggi, anche tra diverse culture, per diventare strumento di rispetto e comprensione reciproca.

Mediante la musica si sviluppano le capacità sensoriali, le competenze affettive la capacità di ascolto e interiorizzazione, l’accettazione dell’altro. Si sviluppano competenze cognitive, espressive, comunicative e creative. La musica può veicolare messaggi profondi, può cantare desideri di giustizia e di legalità, può scuotere le coscienze dall’indifferenza, dall’apatia e dalla rassegnazione.

Beethoven, celebre compositore e pianista tedesco, amava definire la musica come “una rivelazione. La più alta, più di qualsiasi saggezza e di qualsiasi filosofia. Vale, anzi, tutte le filosofie del mondo”.

Il Dirigente Scolastico

Dott.ssa Riccarda Garra