La musica ha da anni un ruolo fondamentale nelle attività curriculari ed extracurriculari dell’IC D.Alighieri di Cavriglia. In particolare circa 15 anni fa, in collaborazione con il Comune di Cavriglia, sono nati due progetti che sono oggi fondanti l’identità stessa dell’Istituto e la sua forte vocazione inclusiva: “Emme come Musica “ e “Musica con Noi”, rivolti agli studenti della scuola primaria e secondaria di primo grado. I Progetti, che rappresentano un vero e proprio corso di avviamento allo studio di uno strumento musicale, nascono dall’esigenza di dare l’opportunità agli studenti dei due ordini di intraprendere un percorso formativo e di approfondimento musicale, con il contributo di esperti interni ed esterni.  Sono offerti in particolare percorsi di pianoforte, chitarra, batteria e flauto grazie anche alla discreta disponibilità di strumenti di cui la scuola è riuscita a dotarsi negli anni.

Fondamentale la collaborazione con il Calcit Valdarno nella realizzazione di uno degli eventi cardine del Progetto, il Concerto di Natale in memoria della Prof.ssa M. Piera Martino, docente e Dirigente dell’Istituto, e i contributi della Filarmonica Umberto Giordano di Cavriglia e Arte Manifesta, Associazione culturale del territorio, nell’attuazione dei corsi pomeridiani, ad indirizzo bandistico e non, e dei Saggi finali. Anche in tempi di pandemia, la scuola ha deciso di onorare questo appuntamento, realizzando il Concerto di Natale 2020 in modalità “virtuale”.

Forte la  valenza orientativa e il coinvolgimento di un numero sempre maggiore di alunni (nell'a.s. 2019/20 circa la metà degli studenti  in ciascun plesso di Secondaria di I grado ha aderito al progetto) dimostrando così  interesse ed impegno costanti da parte degli stessi verso l'attività musicale.

Dall’a.s. 2019/20, con l’adesione al Progetto Regionale Toscana Musica, è stata dato un ulteriore slancio all’educazione musicale con la decisione di iniziare a costruire il curricolo verticale di musica e con la verticalizzare delle attività musicali su tutti gli ordini di scuola, coinvolgendo nella progettualità fino ad adesso riservata a primaria e secondaria, anche i piccoli della scuola dell’infanzia.